La nostra storia

L’origine del Monastero S. Cecilia, retto dalle Clarisse Urbaniste, si fa risalire all’azione di alcune pie donne di Città di Castello che qui si ritirarono a vivere nel 1422, seguendo la regola del Terz’Ordine. Fu fondato dalla B. Angelina da Montegiove dei Conti di Marsciano e sarebbe l’undicesimo tra i diciotto da lei fondati.

        Il richiamo fu grande e le richieste di ammissione al nuovo Monastero furono cosi numerose da chiedere al Papa Martino V il consenso ”onde fosse eretta” a Monastero sotto la protezione di S. Cecilia vergine e martire. In poco tempo il numero delle monache arrivò a 50 e Clemente VII nel 1533 ordinò a fra Tommaso da Norcia, Provinciale della Provincia di S. Francesco, sotto pena di scomunica, che non si accrescesse ancora oltre il numero delle monache e fu stabilito che non sorpassasse il numero di 37 monache .

         Nel 1490 il 22 gennaio il papa Innocenzo VIII accordò al Monastero di essere sotto l’obbedienza e la direzione dei Frati Minori e nel 1571 con decreto di Mons. Della Rovere, visitatore Apostolico, obbligò le monache alla perfetta clausura .

Nella Pasqua del 1547 le monache aprirono un nuovo Monastero a Citerna ( Pg ), sotto la protezione di S. Elisabetta. 

         Nel 1658 il complesso si ampliò notevolmente, grazie all’unione con un altro convento femminile detto del Paradiso, che sorgeva poco distante. Il Monastero di Santa Cecilia in Paradiso diventò una sorta di “isola”.

L’attuale Chiesa intitolata a S. Giuseppe fu inaugurata nel 1746.

      Nel 1815, a causa della soppressione napoleonica, il Monastero  venne dichiarato dalla Prefettura di Perugia “concentramento”, perché accolse le Monache di S. Giuseppe e le Agostiniane, ed anche durante la seconda guerra mondiale accolse delle Monache Benedettine presenti in città, delle sorelle dell’Istituto della Beata Margherita della Metola ed altri vicini Istituti che cercavano rifugio.  

    Nel 1954, Anno Mariano, con il “rescritto ” della Santa Sede, la Comunità decise di abbracciare la Regola di S. Chiara d’Assisi approvata da Papa Urbano IV°,  entrando così a far parte anche della Federazione S. Chiara delle Clarisse Urbaniste sorta il 4 ottobre del 1958, firmata e benedetta da Papa Pio XII che, con la Costituzione Apostolica “Sponsa  Christi”, aprì una nuova era per la vita claustrale.

       Nel 2007  il 13 ottobre è stata inaugurata a Roman ( Romania - Diocesi di Jasi )

una nuova fondazione, il Monastero rumeno è stato dedicato a Santa  Maria degli Angeli.